SIAMO DIVENTATI SOCIETA’ BENEFIT
1 marzo 2023: una data importante! È il giorno in cui ci siamo trasformati giuridicamente in una società benefit che integra nel proprio oggetto sociale, oltre agli obiettivi di profitto, lo scopo di avere un impatto positivo sulla società e sul Pianeta. Questa scelta è la naturale evoluzione e il riconoscimento di ciò che siamo e di quello in cui crediamo fin dalla nostra nascita, nel lontano 1957. Siamo convinti che le aziende, oggi più che mai, debbano avere un ruolo concreto nel miglioramento della qualità della vita. Teniamo molto alla felicità delle persone che lavorano con noi, alla tutela dell’ambiente e al benessere della comunità. Crediamo in questi valori e cerchiamo di orientare le nostre scelte e i nostri investimenti in una direzione sempre più sostenibile, responsabile e trasparente coerente con gli obiettivi dell’agenda 2030.
In particolare, sul fronte della nostra attività abbiamo fissato questi obiettivi di beneficio comune:
· la promozione e diffusione delle buone pratiche dell’utilizzo della plastica;
· il design e l’introduzione di pratiche e modelli di innovazione sostenibile in azienda per accelerare la trasformazione positiva dei paradigmi economici, di produzione, consumo e culturali, in modo da tendere verso la sistematica rigenerazione dei sistemi naturali e sociali;
· l’azienda si impegna ad operare in ottica di economia circolare recuperando e riciclando quanto più possibile;
· l’azienda si impegna a minimizzare quanto più possibile il proprio impatto di emissioni CO2 attraverso investimenti tecnologici a basso impatto, attività di compensazione ed altre modalità;
· l’azienda si impegna allo sviluppo ed al benessere delle persone che ne fanno parte.

CARATTERISTICHE DELLA SOCIETA’ BENEFIT
Le società benefit (SB) rappresentano un modello innovativo e virtuoso di fare impresa avendo a cuore non solo l’interesse dei soci e degli azionisti, ma anche quello della collettività e dell’ambiente. “Non è la ricchezza che manca nel mondo, è la condivisione”, recita un antico proverbio cinese. Ed è proprio nel delicato equilibrio tra il beneficio individuale di chi ha interesse a far fruttare i propri investimenti e il perseguimento di un bene comune condiviso che si realizza la vera natura delle benefit corporation.
L’Italia è stato il secondo Paese al mondo, dopo gli Stati Uniti, a introdurre – il primo gennaio 2016 con la legge di stabilità 208/2015 - le Società Benefit nel proprio ordinamento.
Si tratta di una specifica forma giuridica che impegna, per statuto, l’impresa ad adottare il modello delle 3 P (Persone – Pianeta – Profitto) quale contesto in cui operare con interventi e attività positivi. Ogni anno le Società Benefit sono tenute a redigere, rendere pubblica e depositare presso la Camera di Commercio a cui sono iscritte una relazione d’impatto sulle attività svolte, citando gli indicatori di misurazione dei risultati che permettano di valutare gli impatti positivi generati dalla società attraverso la loro azione benefit.
L’AGENDA 2030 IN SINTESI
L’Agenda 2030 è stata creata seguendo obiettivi e princìpi della Carta delle Nazioni Unite, della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, dei trattati internazionali sui diritti umani. È un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU. Comprende 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals, SDGs) che mirano a realizzare pienamente il benessere e i diritti umani di tutti, a raggiungere l’uguaglianza di genere e l’emancipazione delle donne. Tutti i Paesi hanno sottoscritto l’impegno a raggiungerli entro il 2030. Essi sono interconnessi, indivisibili e bilanciano le tre dimensioni dello sviluppo sostenibile: la dimensione economica, sociale ed ambientale. Coinvolgono tutte le componenti della società, dalle imprese private al settore pubblico, dalla società civile agli operatori dell’informazione e della cultura. L’Agenda 2030 immagina un mondo libero dalla fame, dalla povertà, dalla paura, dalla violenza. Il traguardo finale da raggiungere è quello di avere un mondo equo, alfabetizzato e con accesso universale ad un’istruzione di qualità, a un’assistenza sanitaria, alla protezione sociale, dove venga assicurato il benessere fisico, mentale e sociale.
I 17 obiettivi - Sconfiggere la povertà - Sconfiggere la fame - Salute e benessere - Istruzione di qualità - Parità di genere - Acqua pulita e servizi igienico-sanitari - Energia pulita e accessibile - Lavoro dignitoso e crescita economica - Imprese, innovazione e infrastrutture - Ridurre le disuguaglianze - Città e comunità sostenibili - Consumo e produzione responsabili - Lotta contro il cambiamento climatico - Vita sott’acqua - Vita sulla Terra - Pace, giustizia e istituzioni solide - Partnership per gli obiettivi (rafforzare i mezzi di cooperazione internazionale per raggiungere tutti gli obiettivi